Ultimamente ho notato che su internet si parla sempre più spesso di nuovi regimi alimentari, dell’importanza di seguire rigide diete o dell’introduzione del digiuno intermittente per perdere peso.
Sembra che tutti stiano cercando la soluzione magica per vivere più a lungo.
Ho visto che molte persone, seguendo questi consigli, diventano molto rigide nelle loro abitudini e pensano di aver trovato la risposta a tutto. C’è chi, di fronte a una torta fatta con amore dalla propria mamma, la rifiuta categoricamente per non uscire dagli schemi imposti. Questi “guru dell’alimentazione” ci promettono una vita più lunga, ma a volte seguire i loro consigli ci irrigidisce interiormente, non facendoci apprezzare i momenti migliori della nostra vita.
Vi voglio raccontare a tal proposito questo episodio che mi ha fatto ulteriormente riflettere riguardo questo tema.
Una mattina, facendo colazione, ho incontrato un amico che sorridendo ha ordinato un caffè corretto con Sambuca e un cornetto con la cioccolata, dicendomi che lo fa da 35 anni.
Una scelta che avrebbe fatto inorridire tutti i nutrizionisti del mondo.
Certo, non sto dicendo che si tratti di una scelta salutare, ma questo episodio mi ha fatto ragionare sull’importanza di un approccio alla vita gioioso e leggero e su come a volte sia meglio lasciar perdere la rigidità di certi metodi.
Anche le ultime ricerche in ambito scientifico affermano che è più importante lo stato d’animo della persona rispetto a ciò che mangia. E allora torniamo al fatto che godersi una torta fatta dalla mamma e rendere felici i nostri cari è più importante che seguire una rigida dieta.
Sono dell’idea che la qualità della vita e la felicità dovrebbero sempre venire prima della rigidità e del rigore.