Categoria: Crescita personale

leggerezza

Inno alla Leggerezza

Ultimamente ho notato che su internet si parla sempre più spesso di nuovi regimi alimentari, dell’importanza di seguire rigide diete o dell’introduzione del digiuno intermittente per perdere peso.
Sembra che tutti stiano cercando la soluzione magica per vivere più a lungo.

Ho visto che molte persone, seguendo questi consigli, diventano molto rigide nelle loro abitudini e pensano di aver trovato la risposta a tutto. C’è chi, di fronte a una torta fatta con amore dalla propria mamma, la rifiuta categoricamente per non uscire dagli schemi imposti. Questi “guru dell’alimentazione” ci promettono una vita più lunga, ma a volte seguire i loro consigli ci irrigidisce interiormente, non facendoci apprezzare i momenti migliori della nostra vita.

Vi voglio raccontare a tal proposito questo episodio che mi ha fatto ulteriormente riflettere riguardo questo tema.
Una mattina, facendo colazione, ho incontrato un amico che sorridendo ha ordinato un caffè corretto con Sambuca e un cornetto con la cioccolata, dicendomi che lo fa da 35 anni.
Una scelta che avrebbe fatto inorridire tutti i nutrizionisti del mondo.
Certo, non sto dicendo che si tratti di una scelta salutare, ma questo episodio mi ha fatto ragionare sull’importanza di un approccio alla vita gioioso e leggero e su come a volte sia meglio lasciar perdere la rigidità di certi metodi.

Anche le ultime ricerche in ambito scientifico affermano che è più importante lo stato d’animo della persona rispetto a ciò che mangia. E allora torniamo al fatto che godersi una torta fatta dalla mamma e rendere felici i nostri cari è più importante che seguire una rigida dieta.
Sono dell’idea che la qualità della vita e la felicità dovrebbero sempre venire prima della rigidità e del rigore.

leadership

La nuova Leadership

Lavorando in azienda da molti anni vedo che tra operai e direzione, tra colleghi di reparto, tra gruppi anche estremamente affiatati, ci sono degli “scontri” per visoni d’impresa divergenti o per piccoli aspetti che nascono dal vissuto della quotidianità.

Quando nascono queste discussioni? Sono convinto che nascano, quando ci identifichiamo troppo con il nostro EGO. Quando abbiamo paura di perdere qualcosa di personale, come un semplice oggetto materiale o in maniera più astratta, come perdita di stato sociale o benefit aziendali. Passiamo notti insonni per questi motivi, inquinando il pianeta con questi pensieri bloccanti e trasmettendo la nostra negatività alle altre persone.

Chi fa un lavoro su sé stesso intuisce che questa non può essere la via maestra per vivere felici. Quando accadono questi eventi, le persone più introspettive si mettono in discussione cercando farsi delle domande. Poi come per magia ti “capita” di leggere un articolo come questo su Nelson Mandela che riempie l’animo e ti ridimensiona quella che sembrava essere una situazione irrecuperabile.

Rivedi nella tua mente le difficoltà che hai avuto con qualcuno o qualcosa e ti cambia subito la prospettiva con cui osservi quella situazione, addirittura ne può nascere una risata. Ringrazi anche la vita che sono esistite anime di questa levatura dalle quali prendere esempio.

L’articolo che sto scrivendo ora, mi fa intuire il potenziale di grandezza dell’animo umano quando va oltre la propria personalità riuscendo ad assumere un nuovo ruolo nella società che vive ogni giorno. Ecco questa storia rappresenta per me il vero significato della parola tanto fraintesa: SUCCESSO!

ceramica artistica essenza

Perché creare dei prodotti unici in ceramica artistica

Quando la ricerca creativa e l’ispirazione riescono a concretizzarsi in prodotti davvero innovativi e dirompenti per la ceramica artistica ma non solo.

Ho sempre iniziato ogni nuovo progetto per la ceramica artistica, con l’intento di creare prodotti unici e difficili da imitare. Un prodotto troppo semplice o seriale, viene copiato con facilità in questo epoca dove la tecnologia permette risultati straordinari. Ascoltando l’intuito invece, si può sviluppare un modus operandi personale e in questo modo può nascere qualcosa di davvero bello, esclusivo e ricercato.

ceramica artistica essenza

Design di Marta Laudani

Mi ritrovo spesso a fantasticare a prodotti unici e irripetibili, opere che il cliente può personalizzare in base ai propri gusti e le proprie esigenze in un’ottica di customizzazione totale. Il valore aggiunto, che tanto viene cercato dal marketing , diviene l’anima del prodotto. Una conseguenza diretta e tangibile per il pubblico che riconosce l’idea al cuore del progetto di ricerca.

Un prodotto unico di ceramica artistica, ad edizione limitata, come possono essere le capsule collection ad esempio, trasmettono agli acquirenti una sensazione positiva. Hanno indubbiamente una qualità che va oltre la bellezza, un’aura potente che fa risplendere il prodotto in maniera trasversale.

Una delle fasi creative che mi coinvolge maggiormente in Azzurra Ceramica è proprio quella della ricerca delle tinte e delle colorazioni.

Come noi esseri umani abbiamo impronte digitali e DNA differenti, il mio approccio alla ricerca progettuale è proprio questo: cercare l’unicità nella fase di creazione.

motivazione interiore

La motivazione interiore: il motore più potente è dentro di noi!

Vuoi una vera motivazione? Non dare mai niente per scontato!

Nel mio percorso di crescita professionale e personale ho notato che molti formatori o coach insegnavano ad ogni corso immancabilmente, la motivazione per essere più attivi e produttivi. In tutto questo mi rendevo conto, venendo da molti anni dal kung fu e della meditazione dei maestri e cari amici Piergiorgio Caselli (@scuolanonscuola) e Fabio Romano, che spesso mancava al “motivatore” un percorso di crescita spirituale.

Dico questo perché la meditazione e la consapevolezza ti portano ad essere e vivere una vita essenziale e non a stare sempre su di giri. Mi spiego meglio. Lavorando su me stesso e sulla presenza del momento presente, notavo che le piccole gioie della vita quotidiana come: svegliarsi al mattino ringraziando con un sorriso, fare una corsa in una giornata di sole e salutare semplicemente una persona di cuore, mi portavano già in uno stato d’animo sereno ed entusiasta senza motivo o motivazione.

Alcune fasi della finitura prodotti in Azzurra Ceramica vengono svolte con grande concentrazione, sfruttando proprio questo stato mentale rilassato e in equilibrio.

Uso la parola entusiasta perché deriva dalla parola entusiasmo e l’etimologia di questa parola viene attribuita al greco enthus o en-theos, cioè avere un dio dentro, essere ispirato da una forza più grande di noi. Quindi la motivazione autoindotta è fine a se stessa se non abbinata anche ad una vera e sana crescita interiore che ci rende più felici e appassionati semplicemente vivendo e apprezzando i semplici e mai scontati momenti di vita di tutti giorni.

Lorenzo Rossini in produzione da Azzurra Ceramica

Come prepararsi al meglio ad un colloquio in azienda: una storia che nasce dalla mia esperienza come imprenditore

Sei riuscito ad ottenere un colloquio in azienda? Il tuo cv ha suscitato l’interesse delle risorse umane o del management dell’azienda. Hai una opportunità, ora non devi sprecarla.

L’altro giorno mi è capitato in mano un mio vecchio Curriculum. Mi ha fatto sorridere rileggerlo, era pieno di errori formali e frasi motivazionali che avevo copiato dagli autori che amavo leggere, ma tuttavia si sentiva una forte passione per il design e la progettazione.

Ricordo che avevo cercato di renderlo unico anche graficamente, con un font elegante e un’impaginazione diversa dal formato classico, che raccontasse subito qualcosa di me, in maniera non formale.

Mi è capitato di fare dei colloqui in azienda a giovani designer neolaureati. Alcune volte i colloqui poi si sono trasformati in splendide collaborazioni, ma altre volte mi sono trovato di fronte a persone poco motivate e preparate in maniera poco efficace.

Prendi informazioni sull’azienda: devi cogliere ogni dettaglio del DNA aziendale. Quali prodotti sono i suoi cavalli di battaglia, quali tematiche sociali ha a cuore, quali partner ha sul territorio, il posizionamento… Dimostrare vera passione e amore per i suoi prodotti è la chiave di volta per risultare subito interessanti.

Presentati al colloquio preparato e fai pratica con gli argomenti che vuoi affrontare durante l’incontro. Scegli alcuni prodotti da prendere come esempio per potenziali miglioramenti e analizza la concorrenza.

La preparazione formale su tutta la gamma prodotti è fondamentale. Devi conoscere i prodotti principali e i best seller del catalogo della singola azienda.

Prepara il tuo curriculum con gusto: la lettera di presentazione e il cv posso subito raccontare molto di te, a partire dall’art direction e grafica usata.

Se ti viene rivolta una domanda aperta, sii pronto ad approfondire con argomenti personali tematiche che ritieni rilevanti per l’azienda specifica a cui ti proponi.

Il classico “lei” formale è importante per avviare la conversazione, per lo meno fino a quando il tuo interlocutore (se lo farà) deciderà se sei d’accordo a passare ad un “tu” informale.

L’abbigliamento formale non è obbligatorio, dipende dalla tua persona e da come ti senti sereno interiormente e a tuo agio. Sicuramente per alcune grandi realtà, è importante la forma ma non sarà certo sufficiente per entrare in empatia il tuo interlocutore.

La puntualità è fondamentale, soprattutto ad un primo incontro. Cerca di essere in anticipo sia ad un appuntamento fisico che ad una videochiamata.

Spegni o silenzia il tuo smartphone! Una telefonata inopportuna può dar fastidio al tuo colloquio e rompere la tua concentrazione o quella del tuo interlocutore.

Non dilungarti troppo nell’approfondire i tuoi studi passati o i progetti che hai fatto, vai al punto in 3-4 minuti e concentrati sui punti di vantaggio che puoi portare all’azienda a cui ti presenti.

La serenità prima di ogni altra cosa, se riesci a trasmetterla “a pelle”, sicuramente darai una buona sensazione di te.

Non ci devono essere segreti nei rapporti aziendali: non devi strafare ma essere semplicemente te stesso.

innovazione product design

Quando possiamo parlare di innovazione nel product design?

Questo tema mi è sempre stato a cuore: quando si può definire un nuovo prodotto come innovativo?

Quando miglioriamo un servizio o un prodotto che già esiste con una nuova ergonomia o una soluzione che si comporta meglio del prodotto precedente o solo quando inventiamo di sana piana un nuovo prodotto o un servizio dirompente?

Credo che oggi sia fondamentale non pensare all’innovazione in senso totalizzante, ma porsi sempre le domande giuste prima di avvicinarsi a un progetto, anche solo nelle fasi preliminari del brainstorming.

Questa invenzione oltre ad avere una bellezza estetica e una funzionalità migliorativa, riesce anche a migliorare il benessere del pianeta? Questo oggetto, aiuta le persone a vivere meglio? Gli utenti, che sensazione proveranno usando il mio prodotto? Percepiranno l’armonia che mi ha guidato nella creazione e la loro relazione con temi a me cari come la sostenibilità ambientale e il rispetto delle risorse del pianeta?

Per pensare in questi termini dobbiamo lavorare su noi stessi e sulla nostra consapevolezza. Solo con un percorso interiore di silenzio e di ascolto possiamo arrivare a farci domande così attuali e nobili.

Nel mio caso specifico, lavorando come CEO in Azzurra Ceramica, ho di recente lavorato con il mio team alla creazione di un piatto doccia di design alto solo due centimetri che aiuta le persone ad avere una facilità d’accesso sul piano doccia senza scivolare e allo stesso tempo il piatto doccia, è stato creato con meno massa di materiale ceramico che riduce al minimo l’inquinamento dovuto alla fase di smaltimento.

Un risultato di ricerca e sviluppo che in questo caso specifico mi rende fiero del mio lavoro e del mio team di designer e collaboratori. Un progetto a mio parere innovativo da diversi punti di vista e proprio per questo importante per la mia evoluzione personale e imprenditoriale.

imprenditoria risvegliata

Imprenditoria risvegliata

Cosa significa il termine imprenditoria risvegliata?

Nel mio approccio all’imprenditoria, è la via che segue un individuo che lavora su sé stesso per crescere come anima e come persona. L’individuo si realizza interiormente ed esteriormente portando qualcosa di bello anche nella materia che plasma e che forgia secondo la sua volontà e visione.

Durante la fase di ricerca di un’idea imprenditoriale innovativa e dirompente, di un’opera d’arte, di una applicazione o invenzione digitale, se ci si pone come obiettivo quello di portare la bellezza nel mondo e si lavora per un bene comune superiore, con una visione d’insieme legata al benessere psicofisico e alla sostenibilità ambientale, ecco che secondo me si può parlare di imprenditoria risvegliata, e quindi, imprenditoria consapevole.

Vivere nel qui ed ora - Lorenzo

Vivere nel qui ed ora

Vivere il qui ed ora, vivere il momento presente è la più alta gratificazione per l’anima.

Quando si rimane centrati nel qui ed ora, i problemi che ci affliggono svaniscono o quanto meno si ridimensionano e riusciamo ad affrontarli al meglio delle nostre possibilità.

L’unico e solo momento da vivere è sempre il presente e lo strumento che abbiamo in questa vita meravigliosa che ci permette di afferrarlo è il nostro corpo. Portare attenzione all’interno del nostro corpo, togliendo energia alla mente, ci dona la possibilità di vivere la gioia del presente.

Ogni volta che abbiamo dei pensieri riguardo al passato o al futuro (perché così funziona la mente), facciamo l’esercizio di portare l’attenzione sul corpo o al nostro respiro, notiamo che magicamente torniamo a vivere nel momento presente ossia nel posto in cui il corpo vive perennemente svolgendo le sue funzioni biologiche alla perfezione finche’ la mente non lo distrae nuovamente.

Vivere nel momento presente con l’osservazione interna sul respiro e sul nostro corpo ci permette anche di rinforzare le nostre difese immunitarie facendoci rimanere in perfetta salute. Ormai questo è stato provato anche scientificamente.

Bisogna solo fare pratica, con passione, ogni giorno.

Lorenzo Rossini in produzione da Azzurra Ceramica

Il significato di Qualità

Sono convinto che la qualità non possa essere intesa come pura qualità esteriore.

La scienza sostiene siamo i creatori della nostra realtà e che l’esterno dipende dal nostro interno, dai pensieri e dalle emozioni che viviamo e trasmettiamo. La qualità della vita o di un prodotto che realizziamo, dipende dallo stato di coscienza che abbiamo nel momento presente collegato alla fase di creazione.

Se la mattina iniziamo la giornata con uno stato interiore di gratitudine, anche solo per il semplice fatto che respiriamo, come pensate che andrà la giornata?

Le vibrazioni che creiamo attraverso i nostri pensieri, per esempio quelli che cerchiamo di evocare quando appena svegli esprimiamo gratitudine per il creato e per le piccole ma preziose cose che ci circondano come la famiglia, la salute e gli affetti più cari, attireranno degli eventi o degli incontri che ci stupiranno e che ci faranno di nuovo ringraziare per quanto di bello è accaduto in un loop di pensieri positivi ed energie costruttive.

Quindi la qualità della nostra vita e del nostro lavoro quotidiano da chi dipende? Un invito alla riflessione e alla ricerca interiore del nostro lato migliore.

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Creatività e preghiera

Un umile pensiero che guida le mie azioni, per inaugurare questo mio blog personale.

Quando si prega per ringraziare la vita e non per esaudire un desiderio o guarire una malattia, la preghiera diventa creativa.

Spesso preghiamo per superare un momento di difficoltà o per soddisfare un bisogno dell’ego.

Ma se preghiamo per ringraziare semplicemente il dono della vita, succede che magicamente ci sentiamo in pace con noi stessi e pieni di entusiasmo creativo da condividere con il mondo.

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